GOOD LUCK 99 CINEMA


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"OBIETTIVO SINERGIA"

OBIETTIVO SINERGIA

Nella seconda metà del 2001, quando mettemmo a punto il progetto per un cortometraggio di fiction avente per soggetto la storia della nascita del famoso quadro Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, all'iniziale entusiasmo subentrò la delusione generata dalla mancanza di capitali necessari per realizzarlo (il film era ambientato nel periodo 1891-1901 e necessitava di scenografie, costumi e richiedeva di disporre di servizi e mezzi notevoli). Ci apparve chiaro che la difficoltà di reperire finanziamenti ci precludeva la strada che conduceva alla sua produzione, ma nel corso di circa un anno e mezzo, ci impegnammo a trovare una soluzione, perchè quel film ci appariva come una scommessa con noi stessi, da vincere. Valutammo attentamente le soluzioni possibili ed infine decidemmo di adottare una filosofia produttiva che avremmo poi mantenuto anche per il futuro e che ci consentisse di realizzare un film così impegnativo, quanto a struttura produttiva, impiego di risorse umane, scenografiche e tecniche, provando a coinvolgere chiunque potesse collaborare con mezzi, materiali, servizi o con la sua stessa opera, a costi ridotti o addirittura gratuitamente. Vincemmo la scommessa realizzando IL QUARTO STATO, nel 2003.
Nel 2007 quella filosofia produttiva ci consentì di realizzare un secondo film in costume di grande impegno produttivo, L'ULTIMO CONCERTO, ambientato nel periodo 1738-1740. Ci rendemmo conto che, dopo tutto, quello che stavamo portando avanti era una sorta di progetto finalizzato al raggiungimento di un obiettivo che definimmo provvisoriamente come "
OBIETTIVO SINERGIA", proprio perchè basato sulla ricerca, il reperimento ed il conseguente impiego di elementi diversi ma finalizzati al raggiungimento di un comune risultato e quindi interagenti tra loro tanto da concretizzarsi in un vero e proprio modo di produrre.
Oggi, in seguito ad una attenta analisi delle esperienze produttive già citate, della loro struttura, delle difficoltà incontrate e delle soluzioni adottate, nonchè delle risposte dei soggetti che vi hanno concorso e dell'entità e genere delle risorse reperite, abbiamo deciso di continuare a perseguire quell'obiettivo senza porre termini temporali, focalizzando un modello di metodica operativa sperimentale, sotto il profilo organizzativo, definendo i generi di risorse necessarie a sostenerlo ma, soprattutto, fissando quale sarebbe stato il nostro impegno per ottimizzare e valorizzare quelle risorse in rapporto al risultato finale desiderato.

La metodica operativa

Si basa sulla preventiva analisi e valutazione dei soggetti ideati e nella loro strutturazione in sceneggiature in modo tale che, pur rispettando la loro ispirazione e natura originaria, nelle successive fasi di pre-produzione possano giovarsi della specificità del contesto locale di realizzazione delle opere audiovisive, coinvolgendo nella loro realizzazione singole persone o associazioni, gruppi storici, teatrali, musicali o di altra natura, enti, comuni, istituzioni, aziende e tutte quelle realtà locali che possano contribuire o essere comunque di supporto alla produzione senza costituire aggravio insostenibile per la nostra associazione. I risultati di tale azione sinergica possono dimostrare come sia possibile creare cortometraggi di fiction di livello professionale a costi ridottissimi e, perchè no, anche lungometraggi.

Le risorse
Le risorse umane, ad esclusione di quella parte appartenente a GOOD LUCK 99 CINEMA, possono essere attinte dal bacino delle associazioni, laboratori, gruppi teatrali, scuole di cinema e di teatro, proponendo uno scambio,ovvero la loro collaborazione in cambio di una esperienza formativa nella produzione di un film. A tal fine è da considerare ciascun progetto di film come occasione per un vero e proprio stage, con immersione, a seconda dei casi, nella realtà di un team di pre produzione, di un set di produzione o, infine, di un laboratorio di montaggio audio-video.
Le scenografie, ad esempio, potrebbero essere rappresentate da ambienti naturali e strutture di proprietà o disponibilità di istituzioni, fondazioni, enti locali e così via, siano esse storiche (per i film non ambientati in epoca contemporanea) o spazi ed edifci di vario genere, giudicati o resi idonei all'ambientazione del film, presenti nelle località del territorio di produzione del film che diverrebbero, così, set naturali che attraverso le immagini cinematografiche varcano il limite locale rendendo protagonista, oltre al patrimonio storico, ambientale e culturale del quale sono parte integrante, anche quei soggetti che, mettendole a disposizione della produzione divengono parte attiva e benemerita dell'operazione.
Il coinvolgimento di aziende, principalmente locali, quali sponsor del prodotto, può costituire per le stesse un investimento capace di comportare un ritorno non trascurabile, in termini di immagine, a fronte di un impegno economico dal rapporto valore/risultato vantaggioso, se si considera che uno dei parametri di OBIETTIVO SINERGIA è quello di non richiedere o pretendere impegni rilevanti, ma interventi proporzionali alle possibilità ed all'importanza dello "sponsor" e di entità comunque molto limitata. Ciascuno di essi, anche se minimo, concorre comunque alla copertura di una quota parte delle spese di realizzazione e nella forma che ciascun soggetto ritiene, a sua discrezione, commisurata all'impegno che può sostenere (fornitura di beni, servizi, appoggio logistico, sostegno, etc.).

L'impegno di GOOD LUCK 99 CINEMA
Lavorare con serietà. costanza e tenacia per realizzare un prodotto finale di qualità e di adeguato valore cinematografico e culturale, cercando di renderlo fruibile dalla maggior varietà possibile di pubblico, pur senza adottare gli stereotipi tipici delle fiction commerciali, prestando attenzione, sia per quanto concerne i soggetti e le sceneggiature, sia nelle fasi di produzione e post produzione, affinchè siano privilegiate le storie, gli intrecci e la loro credibilità, nonchè la descrizione e la caratterizzazione dei personaggi. Ad esempio, nei film che abbiamo già realizzato, ambientati non in epoca contemporanea, abbiamo cercato di rispettare la realtà storica, restandovi coerenti nella ricostruzione di luoghi, personaggi e costumi, ma dando lo spazio e l'importanza adeguati al nucleo narrativo.
Ciò non sta a significare, però, che un'opera debba assumere necessariamente ed unicamente carattere realistico nel senso più classico, ma potrà anche nascere e svilupparsi sul terreno della fantasia e dell'irrealtà, anche perchè, seppure appaia banale ricordarlo ancora una volta, la capacità del cinema è anche quella di poter dare forma ai più inconsueti e spesso affascinanti aspetti della creatività e, quindi, della fantasia, attraverso le immagini, tenendo a mente il pensiero del grande George Lucas che ha detto: "
Voglio produrre storie con immagini che non hanno niente di troppo reale."
Sul terreno produttivo vogliamo mirare ad ottenere, attraverso l'impegno di ciascun elemento coinvolto nella produzione, un’opera che possa essere il più possibile tecnicamente valida sia nel visivo, sia nel sonoro, su supporto digitale di qualità broadcast destinabile, indifferentemente, alla presentazione a festival, concorsi e rassegne in Italia ed all’estero (da prevedere, sempre, una versione con sottotitoli in inglese) come alla distribuzione e diffusione attraverso emittenti e circuiti televisivi internazionali nazionali, locali e satellitari.
Ma intendiamo anche valorizzare e sottolineare, attraverso la pubblicizzazione e la diffusione con ogni mezzo ed in ogni occasione possibile, l'apporto di tutti i soggetti che abbiano favorito, con il loro intervento e la loro collaborazione, la realizzazione "in progress" del nostro obiettivo.

I PRIMI RISULTATI CONCRETI: LE FICTION IN COSTUME

IL QUARTO STATO - 2003

La produzione, che si svolgeva principalmente nel Lazio, dal 2003 è stata parzialmente decentrata in Piemonte, con la realizzazione del corto-metraggio “IL QUARTO STATO”, fiction storica in costume che narra la storia della creazione del quadro omonimo di Giuseppe Pellizza da Volpedo. L’opera è stata interamente ambientata nel territorio di Volpedo (AL), alla fine del 1800 e si è avvalsa delle location costituite da luoghi ed ambienti dal “vero” dove realmente visse ed operò Giuseppe Pellizza (lo studio, ora museo, la casa natale, la casa di Angelo Morbelli, il paese e le campagne volpedesi), inoltre, tutti gli attori del film sono membri del locale laboratorio teatrale “Cesare Bonadeo”. L’attore che impersona Pellizza è il reale pronipote del grande pittore e molti degli attori sono discendenti di coloro che posarono per il quadro. Anche i costumi sono veri costumi di fine 1800 ceduti in prestito gratuito dal museo storico di Casalnoceto (AL).
Parte dei tecnici e delle maestranze della troupe sono state reclutate tra volontari piemontesi qualificati che hanno prestato la loro opera a titolo gratuito. Il film ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Alessandria, del Comune di Volpedo ed un piccolo contributo della Film Commission Torino Piemonte a parziale copertura delle spese di produzione.
Il film ha riscosso grande successo di stampa e di critica ed ha partecipato a festival e concorsi del settore cinematografico ed audiovisivo, a proiezioni svoltesi, oltre che sul territorio piemontese, anche in varie province d’Italia, tra le quali: Siena, Roma, Belluno, Milano. Ha costituito evento culturale a Roma, con il patrocino dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune e del Sindaco Walter Veltroni. Ha inoltre partecipato, in occasione della Festa del Cinema 2006 di Roma, alla “Festa del Cortometraggio”. Nel 2006 IL QUARTO STATO è stato affidato ad una organizzazione britannica specializzata nella proposta di distribuzione internazionale.



L'ULTIMO CONCERTO - 2007

L'esperienza meravigliosa della produzione del corto di fiction "IL QUARTO STATO", ambientato a fine 1800 e girato nel 2003 con un budget irrisorio, ha incoraggiato il laboratorio a proseguire sulla strada del film in costume, seppur con la consapevolezza che le risorse economiche non sarebbero state sufficienti e stavolta si trattava proprio di un progetto irrealizzabile. Tutti i componenti, all'unanimità hanno raccolto la sfida e si sono gettati in questa stupenda e faticosa avventura.
Gli attori che venivano via via contattati si entusiasmavano per il soggetto e per la sfida, tanto da assicurare la loro partecipazione gratuita pur di vivere un'esperienza diversa dalle altre; si è potuto affittare per due giornate un palazzo del 1700 a Rivoli (TO) ad un costo ridottissimo, anche se, per riuscire a girare tutte le scene previste per quella location in soli due giorni, la troupe, il cast ed i collaboratori sono stati costretti a lavorare a tappe forzate per 8 o 10 ore al giorno.
Una volta partiti a testa bassa, non ci si poteva fermare, quindi si è proseguito nella ricerca di risorse a basso costo: gli oggetti di scena, ad esempio, sono stati ottenuti in prestito dalla Ditta My Party di Rivoli, la carrozza d'epoca, necessaria per una scena, è stata fornita in prestito gratuito dalla meravigliosa famiglia Biolatto di Racconigi (CN). La collaborazione del gruppo storico "La Corte" di Venaria Reale, guidato dalla abile e competente signora Jaqueline Wilma Dolo, si è rivelata fondamentale perché ha assicurato gratuitamente tutti i costumi necessari e la partecipazione di comparse e figuranti. Il Comune di Candelo (Biella), in considerazione delle finalità non lucrative del film, ha concesso, senza richiedere corrispettivo, il permesso per le riprese di alcune scene in esterni nello stupendo borgo del Ricetto e l'uso delle scenografie dell'interno della taverna utilizzate per lo sceneggiato "La Freccia Nera" ed ancora intatte. Il cineclub FEDIC Piemonte di Torino, del quale E. Mandarino é socio, ha fornito il materiale di illuminazione ed il suo Presidente Giorgio Sabbatini, elemento di nota e collaudata competenza nel settore, ha curato la fotografia e le riprese. Insomma, uno sforzo immenso che però ha ripagato tutti, quando si sono trovati a visionare il risultato finale che non ha patito assolutamente del budget irrisorio impegnato.


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Chiunque fosse disposto, contribuendo con la propria opera, la collaborazione, il patrocinio od in qualunque altro modo, alla realizzazione delle nostre future produzioni nell'ambito di OBIETTIVO SINERGIA, può fare la sua proposta contattandoci all'indirizzo di posta elettronica info@99cinema.it oppure compilando ed inviando l'apposito modulo al quale si può accedere cliccando sul pulsante sottostante.


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